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Come Si Gioca Ad Asso Piglia Tutto Regole, Storia E Partita 19

Regole Asso Piglia Tutto O Scopa D’assi

È il fondatore di Aranzulla.it, uno deitrenta siti più visitati d’Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico.

  • Nei tornei a eliminazione diretta (KO), se la partita finisce in parità, viene giocata un’altra smazzata (“1° spareggio”) e si aggiudica l’incontro chi fa più punti.
  • Una volta ricevuto questo bonus, potrai dunque scegliere, mediante le opzioni in alto, se procedere in SINGOLO o in MULTIPLAYER.
  • Per effettuare una presa si può selezionare la carta in mano e le carte in tavola che si desidera prendere ad una ad una.

Per procedere, ti basta fare clic sul tasto Nuova partita, collocato in basso a destra, così che ti vengano distribuite le tue 3 carte e che ne vengano disposte 4 scoperte sul tavolo. A questo punto, scegli quale carta mettere in campo, attendendo poi la rapida risposta del PC. Sfida multiplayer i tuoi amici e conoscine di nuovi, partecipa ai tornei o gioca solo per divertirti in modalità singleplayer. Una delle differenze rispetto al gioco della Scopa è che nell’Asso piglia tutto calando un asso si prende tutto quello che c’è sul banco, ma questa “presa” non si considera come scopa (ovvero non fornisce punti) e ha quindi come solo scopo quello di prendere un maggior numero di carte.. L’Asso piglia tutto (o sgaragoccia) si gioca con le stesse regole della Scopa (da qui il nome di Scopa d’assi). Se il giocatore può fare almeno un tipo di presa è costretto a prendere e non può quindi scartare la carta.

Tuttavia, c’è una regola che rende vietato l’utilizzo di un Asso come prima carta da parte del primo giocatore. Per effettuare una presa si può selezionare la carta in mano e le carte in tavola che si desidera prendere ad una ad una. In caso di ulteriore parità verrà giocata un’altra smazzata (“3° spareggio”) e si aggiudicherà l’incontro chi farà più punti. In https://elenagmanzoni.wixsite.com/blog/post/casino-online-europei-vantaggi-e-svantaggi caso di ulteriore parità verrà giocata un’altra smazzata (“2° spareggio”) e si aggiudicherà l’incontro chi farà più punti.

Gioco Responsabile

Lo sviluppatore, Digitalmoka Srl, ha indicato che le procedure per la tutela della privacy dell’app potrebbero includere il trattamento dei dati descritto di seguito. Si avvierà dunque la partita contro il computer, che ti aiuterà a comprendere meglio le dinamiche di gioco. Se un giocatore prende tutte le carte in tavola fascopa ad eccezione che ciò avvenga nell’ultima giocata dell’ultima mano di una smazzata.

Altri Giochi

Nonostante le regole siano piuttosto semplici, è in grado di coinvolgere pienamente i giocatori nelle sue meccaniche di gioco. L’obiettivo principale è raccogliere tutte le carte presenti sul tavolo, affidandosi sia alla capacità strategica che alla fortuna. Se ad esempio si gioca un sette sarà possibile raccogliere dal tavolo una carta dello stesso valore numerico, oppure combinazioni di due o più carte che sommate diano sette.

Il mazziere è il giocatore da cui il sistema fa partire la distribuzione delle carte. Quando il gioco ha inizio, il mazziere viene stabilito casualmente dal sistema. Si inizia distribuendo 3 tre carte a ciascun giocatore e posandone quattro scoperte sul tavolo.

Calando uno dei quattro assi, infatti, si prende tutto quello che c’è sul banco, ma questa ‘presa’ non dà punti e non viene considerata pertanto come ‘scopa’. L’altra differenza da tenere in considerazione riguarda la variante a 4 giocatori (dove si gioca a coppie). In tal caso le 40 carte del mazzo vengono distribuite tutte, dunque 10 carte per giocatore. E’ arbitraria invece la scelta di adottare la “Regola del vile“, secondo la quale il primo giocatore non può calare un asso all’inizio. Ti ricordo che, al netto dell’Asso che prende tutto, quel che puoi puntare a fare è giocare una carta dal valore uguale o della somma dei valori di più carte presenti sul tavolo, così da raccoglierle e fare punti.

Nelle partite in coppia, il sistema mescola le carte e ne da 10 ad ogni giocatore, in senso antiorario, partendo dal giocatore alla destra del mazziere. Adesso che hai quantomeno approfondito un po’ le regole di Asso Piglia Tutto, direi che è giunta l’ora di passare all’azione e iniziare a giocare online, che sia mediante un semplice browser per la navigazione Web oppure tramite apposite applicazioni per dispositivi mobili. Ebbene, questo gioco di carte funziona essenzialmente come la Scopa, dato che non a caso è conosciuto anche come Scopa d’Assi. In parole povere, le regole sono quelle della Scopa, ma cambia l’utilizzo delle carte Asso. Come d’altronde si evince dal nome, infatti, quando qualcuno cala l’Asso si prende tutte le carte a terra (senza segnare una scopa).

In basso a sinistra potrai poi tenere d’occhio il punteggio man mano che proseguirà il gioco (verrai in ogni caso informato in merito anche mediante appositi pop-up del browser). https://ciaolafortuna.jimdofree.com/2022/12/28/peppa-tencia-la-regina-di-picche/ Per il resto, scorrendo verso il basso la pagina di questo sito Web, puoi trovare ulteriori indicazioni in merito alle regole applicate. Va poi detto che, nel caso in cui ci siano 4 giocatori, inizialmente vengono distribuite 10 carte a testa (nel caso, invece, di partite da 2 giocatori, si distribuiscono in senso antiorario 3 carte a testa e se ne mettono 4 scoperte sul tavolo). Non è insomma un caso che il mazzo sia composto da 40 carte, usualmente italiane. Che si tratti, ad esempio, di carte piacentine o di quelle napoletane, il valore che queste hanno non cambia (anche se c’è invece da approfondire la questione delle carte francesi). Nelle partite uno contro uno, il sistema mescola le carte e ne da 3 ad ogni giocatore, in senso antiorario, partendo dal giocatore alla destra del mazziere.

Essendo già di per sé una variante del gioco della scopa non esistono particolari sotto-varianti di questo gioco. Se vuoi ripassare meglio le regole dell’Asso piglia tutto, vai al nostro articolo. Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero.

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